La Storia
Storia dell’Associazione no profit “Liberi Insieme”
L’Associazione, voluta da alcuni cittadini puteolani che desideravano un luogo per promuovere e gestire le attività del proprio tempo libero con iniziative: culturali, artistiche, sportive, assistenziali e turistiche, dopo che i continui tagli al Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, che avevano portato alla cancellazione di quelle poche iniziative “socio ricreative”, da parte degli Enti Locali del territorio a favore della popolazione anziana; nasce formalmente il 7 gennaio 2010 con la registrazione dell’atto costitutivo.
Da sempre la nostra associazione ha considerato la famiglia soggetto di primaria importanza nella costruzione di una nuova cittadinanza sociale in quanto tale soggetto rappresenta il punto di partenza e il metro di giudizio per promuovere l’inclusione sociale: nella famiglia nascono nuovi cittadini; si curano gli anziani e i non autosufficienti; si sostengono i giovani nei loro percorsi di inserimento lavorativo; nella famiglia, a partire dal legame tra uomo e donna, si vive e si impara a valorizzare la differenza e la convivenza tra generi, tra generazioni e tra culture diverse.
Sino ad oggi la famiglia ha fatto da ammortizzatore all’incapacità/impossibilità dello Stato di far fronte alla crescente domanda di servizi in risposta a bisogni complessi, ma non si può appesantire ulteriormente il suo compito sociale.
Perché le famiglie evitino di precipitare in una situazione di povertà e di impoverimento a rischio di marginalità sociale l’unica via di uscita sta in una nuova progettualità del welfare che nel chiamare in corresponsabilità la pubblica amministrazione, l’economia civile, il profit e il non profit, sia capace di proporre politiche sociali innovative, in grado di rispondere a domande sempre più giacenti nello stallo, garantendo equità, pari opportunità, giustizia e pari trattamento per tutti.
In tale contesto l’associazione ha deciso di attuare una serie di attività progettuali volto a favorire il protagonismo della famiglia nella sua capacità di auto-promozione e auto-tutela, ma anche nelle sue difficoltà, attraverso politiche integrate e mirate, che superino la logica emergenziale e assistenziale.
Gli obiettivi di tale progetto sono stati:
• Favorire politiche di aggregazione familiare.
• Offrire forme di aggregazione ponendo particolare attenzione alla vita degli anziani in famiglia.
• Offrire consulenze alle coppie in difficoltà.
• Rendere accessibile un’esperienza (la vacanza) a persone che si trovano in condizioni economiche disagiate ovvero famiglie numerose o con reddito basso, anziani o non autosufficienti.
• Promuovere ed organizzare iniziative di turismo sociale per la socialità e tutela delle categorie deboli;
• Fornire opportunità di viaggio non più legate a logiche assistenziali ma alla voglia di stare insieme per recuperare quegli spazi di confronto e condivisione troppo spessi annullati dagli impegni lavorativi e dalla vita frenetica
• Dare rilievo alle relazioni umane e alla condivisione di esperienze comuni;
• Condividere problemi e soddisfazioni confrontandosi con altre famiglie.
• Migliorare il rapporto tra genitori e figli sfruttando un denominatore comune: lo svago e la voglia di conoscere nuovi contesti e territori.
• Migliorare le competenze relazionali e comunicative dei diversi attori familiari;
• Promuovere la consapevolezza dei valori familiari.
• Operare scelte educative condivise con i figli.
• Nelle sue attività la nostra associazione ha scelto come partnership:
• Vari tour operator
• Comune di Pozzuoli
Associazione culturale limitrofe
• Fitel (Federazione Italiana tempo libero)